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Bambini e Adolescenti2018-12-14T09:10:52+00:00

Bambini e Adolescenti

L’infanzia e l’adolescenza sono due fasi dello sviluppo in cui l’individuo affronta numerosi cambiamenti che avvengono sul piano fisico, del pensiero, affettivo e comportamentale ed è normale che nel processo di crescita un bambino o un adolescente possa attraversare momenti difficili.
Nell’infanzia si acquisiscono le fondamentali capacità cognitive, relazionali, comunicative e sociali che saranno di riferimento nell’età adulta. Ad ogni tappa dello sviluppo i bambini affrontano le loro battaglie. Le affrontano con il corpo, con le emozioni, con l’intelligenza. Provano, sbagliano, modificano i loro approcci, ottengono successi e così facendo acquistano indipendenza.
L’adolescenza è una fase della vita in cui i dubbi su sé stessi, gli interrogativi sulla propria identità, l’insoddisfazione per il proprio corpo, le tensioni con i genitori e con gli amici possono costituire dei momenti di transizione che in alcuni casi, assumendo un peso eccessivo, provocano stati di sofferenza che se protratti a lungo possono comprometterne la serenità e la crescita.
L’inserimento nella scuola, l’integrazione con i coetanei, l’apprendere le regole sociali dello stare in gruppo sono solo alcune delle condizioni che il bambino o l’adolescente si trovano ad affrontare. Segnali di difficoltà possono essere, ad esempio, manifestazioni eccessive di paure, ansia, lamentele somatiche, un declino nel rendimento scolastico, difficoltà di apprendimento, aggressività eccessiva o una chiusura nelle relazioni sociali.
Alcune manifestazioni emozionali e comportamentali possono essere transitorie, dipendenti dal contesto e possono essere affrontate e superate nel rapporto con i genitori e/o con le principali figure di riferimento del minore. A volte però le difficoltà sono più importanti e non trovano una soluzione all’interno del contesto in cui il bambino e l’adolescente vive nonostante gli interventi messi in atto. Se le difficoltà persistono nel tempo potrebbero influire su uno sviluppo armonioso della personalità del minore che potrebbe diventare un adulto con difficoltà. In questi casi è necessario rivolgersi ad uno specialista che inizierà con una valutazione psicologica per poi pianificare l’intervento che potrebbe coinvolgere solo i genitori, solo il minore o entrambi in un percorso che mira al raggiungimento del benessere psicologico e fisico di tutta la famiglia.
Le problematiche di cui mi occupo più frequentemente:
  • Ansia: ansia da separazione, ansia sociale, fobia scolare, paure specifiche, ossessioni e compulsioni, malattie psicosomatiche, tic.
  • Problemi emotivi e relazionali

 

  • Problemi nell’evacuazione

 

  • Depressioni, spesso espresse con un comportamento irrequieto, oppositivo e provocatorio, con nervosismo ed ipersensibilità, scarsa motivazione, isolamento dai propri coetanei, bassa autostima e calo nel rendimento scolastico.

 

  • Problemi del comportamento: aggressività sia fisica che verbale, atteggiamenti oppositivi e provocatori, condotta non corretta a casa, con i coetanei e/o a scuola.

 

  • Deficit attentitivi e iperattività: bambini agitati, che non stanno mai fermi, iperattivi, nervosi, che non riescono a studiare.

 

  • Disturbo specifico dell’apprendimento

 

  • Disturbi del sonno

 

  • Problematiche legate alla comunicazione: balbuzie, mutismo selettivo

 

  • Sessualità: problemi legati all’identità di genere, all’educazione sessuale, all’omosessualità, ansie rispetto al proprio corpo, manifestazione di comportamenti sessuali inadeguati e/o precoci

 

  • Problemi legati alla scuola sia nell’area dell’apprendimento che del comportamento

 

  • Esperienze di bullismo

 

  • Problemi legati alla separazione dei genitori e/o a situazioni conflittuali in famiglia

 

  • Adozione e affidamento
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